Stella (Takis Würger)

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Stella
Titolo originaleStella
AutoreTakis Würger
1ª ed. originale2019
1ª ed. italiana2019
Genereromanzo storico
Lingua originaletedesco
AmbientazioneGermania, Berlino durante la seconda guerra mondiale
Protagonisti
  • Friedrich, giovane svizzero aspirante artista
  • Kristin, giovane tedesca che si rivelerà ebrea
  • Tristan, membro delle Waffen-SS

Stella è un romanzo pubblicato nel 2019 dallo scrittore e giornalista tedesco Takis Würger.[1][2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1942 il giovane svizzero Friedrich, quasi in fuga dal suo mondo e dalla sua famiglia, si sposta a Berlino inseguendo il sogno di diventare un artista. Appena arrivato nella capitale del Reich incontra Kristin, che fa la modella nel corso al quale si è iscritto. Subito, nella Berlino che è sempre più in mano ai nazisti, lei lo trascina in un mondo notturno e sotterraneo e lui si innamora. L'atmosfera in città diventa sempre più cupa e un giorno Kristin torna nella stanze dell'albergo di Friedrich piangendo e visibilmente contusa. Così il giovane scopre che il vero nome della ragazza è Stella e che è ebrea. La storia è in parte basata sulla verità storica e su vicende e persone reali, toccando i temi dell'Olocausto e della seconda guerra mondiale.[1][3]

La protagonista, Stella Goldschlag, è veramente esistita. Proveniva da una famiglia ebrea tedesca della classe media e per salvare se stessa e la sua famiglia denunciò gli ebrei nascosti. Dopo la fine della guerra, fu condannata a dieci anni di carcere da un tribunale militare russo.[1][4]

Edizione originale[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo è stato accolto con critiche contrastanti in Germania. Süddeutsche Zeitung e Die Zeit in modo molto negativo[5][6] mentre il Bonn General-Anzeiger e Die Welt molto positivamente.[7][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Giacon, quarta di copertina.
  2. ^ lafeltrinelli.
  3. ^ (DE) Stella, su perlentaucher.de. URL consultato il 26 maggio 2022.
  4. ^ (EN) Stella Goldschlag - The Blond Poison, su aviva-berlin.de. URL consultato il 26 maggio 2022.
  5. ^ (DE) "Stella" von Takis Würger, su sueddeutsche.de. URL consultato il 26 maggio 2022.
  6. ^ (DE) Schuldig, jeder auf seine Art, su zeit.de. URL consultato il 26 maggio 2022.
  7. ^ (DE) Rezension – "Stella" erzählt von verräterischer Jüdin, su ga.de. URL consultato il 26 maggio 2022.
  8. ^ (DE) Ist so kurzweilig auch noch wahrhaftig?, su welt.de. URL consultato il 26 maggio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Stella, su lafeltrinelli.it. URL consultato il 26 maggio 2022.